Alcuni anni fa, un cliente della provincia dell’ Aquila in Italia, mi ha commissionato la realizzazione di un progetto del quale nemmeno lui sapeva dove andasse a parare.

Era il peggiore scenario possibile: multi-oggetto o contenitore multi-brand, abbastanza efficace e funzionale da permettere al mio cliente di vendere una miriade di prodotti di diverso tipo e dimensioni. Un altro obiettivo programmato del progetto era la particolarità estetica che il cliente intendeva, ricordo bene quando mi disse:

“Voglio che il mio lavoro si possa imprimere nella memoria delle persone”

E quindi ho preso il mio notebook e sono andato a fare il mio primo sopralluogo con lo spazio disponibile, una galleria commerciale dell’apertura prossima, corridoi larghi, buona illuminazione generale, un sistema di circolazione molto labirintico, ma alla fine accettabile.

Il locale in la questione era di circa 50 m2, divisa in mezzo da due colonne immense, una forma di pianta a forma di rene.